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Affittare una casa non è un’operazione semplice, soprattutto in un Paese e in un mercato poliedrici come quelli svizzeri. Pertanto, prima di iniziare la ricerca, è necessario verificare diversi fattori, tra i quali  il canone di affitto e la posizione in cui si vuole affittare. In questo articolo vedremo quali sono le strategie da applicare per scegliere la casa ideale.

Cosa sapere prima di prendere casa in affitto

In Svizzera oltre il 60% della popolazione è in affitto. Infatti, alla fine del 2021, secondo l’Ufficio Federale di Statistica, vivevano in affitto circa 2,4 milioni di cittadini. Relativamente al 2021, i cantoni urbani con la percentuale più elevata di affitti erano Basilea Città (83%) e Ginevra (78%); con la percentuale più bassa, invece,  i cantoni di Appenzello Interno (38%) e del Vallese (40%).

Il dato è estremamente elevato, se si pensa all’Italia, dove si preferisce avere un’immobile di proprietà piuttosto che una casa in affitto. Questa scelta, probabilmente, è dovuta anche ai canoni di benessere che in Svizzera si seguono nella realizzazione delle abitazioni. Ogni casa, infatti, per una migliore qualità della vita, ha la sua area verde (anche se si tratta di condomini). 

Questa tendenza rende diversi territori carenti di unità immobiliari. Ciò significa che la crescente domanda, sovente, non può essere soddisfatta a causa della scarsa disponibilità di case da affittare. Pertanto, potrebbe diventare arduo trovare un immobile da locare e, inoltre, non appena uno di valore risulta disponibile, difficilmente viene lasciato a lungo sul mercato. 

La competizione rende tutto molto difficile, quindi trovarsi preparati, può essere la soluzione migliore per vincere la concorrenza e riuscire a stipulare un contratto di affitto. Dunque, prima di iniziare la ricerca, bisogna porsi delle domande, poi stabilire il budget da destinare all’affitto della casa o dell’appartamento. 

Chi decide di prendere una casa in affitto, dovrebbe porsi 3 domande:

  • voglio andare a vivere da solo?
  • voglio andare a vivere in coppia?
  • cerco una collocazione assieme ad altri?

Ogni opzione, infatti, ha pro e contro. 

Ad esempio:

  • chi decide di vivere da solo, avrà sicuramente molta più libertà e indipendenza rispetto a chi trova un alloggio insieme ad altre persone, ma dovrà sostenere dei costi più alti;
  • chi decide di vivere in coppia o in collocazione, potrà sicuramente dividere le spese d’affitto, ma non avrà la piena libertà di chi vive da solo. Soprattutto dovrà rispettare anche le scelte altrui, che siano di un coinquilino o di un partner.

Stabilito ciò, è il momento di calcolare il budget a disposizione per il canone d’affitto e per le altre conseguenti spese. Per farlo, è essenziale, naturalmente, conoscere le proprie entrate e le proprie uscite. 

Come procedere?

Partiamo da una foglio di calcolo, scriviamo il nostro reddito mensile e poi via via tutte le probabili spese. Alla fine, sottraendo tutte le spese al reddito mensile, possiamo capire quanto potremmo destinare al canone di affitto. Solo così possiamo essere sicuri di aver fatto una scelta economicamente sostenibile.

Dunque, esemplificando, chi guadagna 4.500 franchi svizzeri al mese di stipendio netto dovrà optare per un affitto che costi al massimo 1.500 franchi svizzeri. Infatti il rapporto 1:3 dello stipendio per l’affitto aumenta la possibilità di ricevere risposte positive dal proprietario. 

Come scegliere un appartamento in affitto: i fattori più importanti 

Un valido suggerimento per chi sta pensando di prendere una casa in affitto potrebbe essere quello di stilare una check list, utile a stabilire quali siano i fattori da considerare per la scelta di una casa. Sulla lista dovrebbero essere messi al primo posto i fattori più influenti, naturalmente e, poi, via via, quelli meno determinanti.

La check list, ovviamente, non darà piena garanzia di aver scelto la casa ideale, tuttavia potrà aiutare a commettere meno errori possibili e ad avere a portata d’occhio gli elementi per noi necessari nella scelta di una casa. 

I fattori che, solitamente, determinano la scelta di un immobile piuttosto che un altro sono i seguenti:

  • distanza dal luogo di lavoro. In questo modo la ricerca si focalizzerà su una determinata area;
  • presenza di fermate riservate al trasporto pubblico. Per chi non possiede un’auto questo elemento è assolutamente determinante nella scelta;
  • accesso a strade e autostrade. Per chi possiede un’auto un accesso agile alle principali arterie urbane è fondamentale per muoversi facilmente sia per lavoro che per fini personali;
  • presenza di strutture commerciali (supermercati, negozi), culturali (cinema, teatri), sanitarie (studi medici, dentistici, farmacie), servizi essenziali (poste, banche, scuole).

Dunque, il fattore che maggiormente influenza la scelta della casa in affitto è, senza ombra di dubbio, la posizione

Una casa viene considerata in una buona posizione in base alle caratteristiche dell’affittuario. Per una famiglia, ad esempio, è importante trovare un appartamento o una casa in affitto in prossimità di scuole, asili, parchi, palestre. Di contro, per gli anziani, la priorità potrebbe essere quella di vivere in zone dove ci sono parchi ovviamente, ma anche infrastrutture mediche adeguate. Per un single, invece, le priorità cambiano.

Alla posizione è strettamente collegato il canone di affitto. Anche in Svizzera, come in tutti Paesi, ci sono zone dove gli affitti sono più elevati (Cantoni di Zugo, Zurigo e Svitto) e altre più accessibili (Cantoni come il Giura, Neuchâtel e il Vallese).

Ciò che rende un’area più costosa rispetto a un’altra è l’interesse dei potenziali affittuari: a maggiore interesse corrisponde un canone di affitto elevato. 

Il costo dipende anche:

  • dalle caratteristiche dell’immobile (appartamento, villa, casa indipendente);
  • dell’economia del Cantone;
  • dall’accesso facilitato alle offerte di lavoro;
  • dall’esposizione al sole e ai rumori;
  • dai rischi ambientali (inondazioni o valanghe);
  • dall’evoluzione della popolazione.

Tuttavia, in Svizzera, a prescindere da tutto, il canone mensile netto è in media pari a 1393 franchi (stando ai dati dell’Ufficio Federale di Statistica su uno studio effettuato nel 2021). E chiunque, se possiede determinati requisiti, può prendere un appartamento in affitto.

In quale periodo conviene muoversi per riuscire a scovare un buon affitto?

In generale, non esiste un tempo “migliore” o peggiore per prendere casa in affitto in Svizzera. 

Potremmo, però, dire che il momento migliore dipende da diversi fattori. Fra tutti, la disponibilità di case sul mercato e le esigenze personali del locatario. Tuttavia, come per tutti i mercati, i periodi di bassa stagione (autunno e inverno), potrebbero offrire maggiori opportunità per trovare case in affitto a prezzi più contenuti.

Requisiti per prendere casa in affitto

La Svizzera, facendo parte degli accordi di Schengen, permette la libera circolazione dei cittadini europei. Tuttavia, per prendere un casa in affitto, occorre rispettare alcuni requisiti. Il soggetto che intende sostare nel Paese per più di 90 giorni, dovrà richiedere un permesso di dimora

Tale permesso è rilasciato dalle autorità competenti solo a chi sosta nel Paese per ragioni di studio, lavoro o ricerca di lavoro. Ottenuto il permesso, per prendere in affitto un immobile, verranno richiesti altri documenti.

Innanzitutto va compilato il modulo di iscrizione. In questo modulo devono essere indicati, ad esempio:

  • dati anagrafici;
  • nazionalità
  • informazione sulla professione e datore di lavoro;
  • figli;
  • reddito;
  • animali domestici;
  • necessità di posto auto;
  • status di soggiorno. 

Poi, è necessario presentare altri documenti per candidarsi all’affitto:

  • documento d’identità o passaporto;
  • copia del contratto di lavoro (oppure il certificato del datore di lavoro);
  • reddito e relativi documenti che lo attestano:
    • ultime tre buste paga per il lavoratore dipendente;
    • ultimi due bilanci per il lavoratore autonomo;
  • durata del contratto (dove è possibile);
  • permesso di dimora o di lavoro in Svizzera (permesso L o permesso B ecc.);
  • precedenti datori di lavoro o locatori;
  • estratto del registro delle esecuzioni svizzero (documento sulla solvibilità, per persone che si trovano in Svizzera da più di sei mesi).

Ciò che favorirà la candidatura e aumenterà le probabilità di riuscire a ottenere l’affitto è la lettera di presentazione. Nel dossier, infatti, è sempre consigliabile allegare una lettera con la quale esprimere le motivazioni del trasferimento, le proprie qualità e le proprie considerazioni sull’abitazione. 

A chi rivolgersi per evitare ogni possibile errore?

Affittare una casa in Svizzera non è semplice dal punto di vista burocratico. Per questo motivo, è bene affidarsi a operatori e professionisti del settore. Ciò renderà più agevole la ricerca della casa adatta a ogni esigenza, lo snellimento burocratico delle carte necessarie alla conclusione dell’operazione e, soprattutto, ridurrà la possibilità di commettere errori.

Diversi sono gli errori commessi da chi affitta senza affidarsi a un’agenzia. 

Ad esempio:

  • prendere in affitto una casa senza stipulare un contratto per ottenere un prezzo più conveniente;
  • firmare il contratto senza verificare le reali condizioni della casa o dell’appartamento;
  • accordarsi verbalmente. 

Affidarsi a Studio Gest, permetterebbe di limitare o eliminare completamente gli errori elencati. L’agenzia immobiliare Studio Gest, infatti, è un interlocutore completo nella gestione immobiliare, la compravendita e l’affitto di immobili unici. Da oltre 20 anni ha accresciuto la sua competenza nel campo immobiliare consegnando con successo stabili, sia residenziali che commerciali.