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Gli investimenti immobiliari vengono considerati da sempre ottime opportunità di diversificare il proprio portafoglio, soprattutto in un Paese solido come quello elvetico. 

In questo articolo analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi di investire in immobili in Svizzera,  la zona migliore per l’acquisto, le due tipologie di investimento e gli step necessari per realizzare l’operazione.

Investire in immobili in Svizzera: i vantaggi

Il mercato immobiliare svizzero è tra i più solidi in Europa e offre innumerevoli vantaggi a chi decide di effettuare investimenti in questo settore. La ricca economia del Paese elvetico rende il mercato immobiliare molto appetibile per i numerosi investitori sparsi nel mondo.

La rendita di un investimento immobiliare in Svizzera è del 4 / 4,5%, un risultato tra i migliori non solo a livello europeo, ma anche mondiale.

Ciò che induce a comprare in Svizzera, oltre l’indiscussa bellezza paesaggistica, è probabilmente, l’elevata richiesta di immobili da affittare. Infatti, acquistare significherebbe poter, successivamente, locare; gran parte degli elvetici preferisce, appunto, vivere in affitto (circa il 60% della popolazione non possiede una casa di proprietà).

Oltre a usufruire dei vantaggi della locazione, chi investe in immobili svizzeri può anche beneficiare della compravendita (settore molto fiorente). Nonostante i prezzi di acquisto relativamente alti, ugualmente si può generare una buona plusvalenza (data dalla differenza tra prezzo di acquisto e quello di rivendita di un immobile). 

Ad esempio, su un immobile comprato a un prezzo accessibile e ristrutturato a dovere, è possibile generare una plusvalenza tra il 30 e il 40%

Ci sono delle zone in cui realizzare una buona plusvalenza è meno facile rispetto a delle altre. Uno dei fattori determinanti è l’area geografica in cui si trova l’immobile. Ciononostante, si genera in egual modo sempre una rendita. 

Per cui è davvero redditizio locare una casa o un immobile commerciale in terra svizzera.

In più, gli immobili possono fornire una forma di protezione contro l’inflazione. Difatti, il loro valore reale tende a mantenersi costante anche in presenza di un’eventuale crescita esponenziale dell’inflazione.

Investimenti diretti e indiretti: le differenze

Esistono investimenti immobiliari diretti e indiretti. 

Gli investimenti immobiliari diretti si verificano quando un soggetto o un’impresa acquistano fisicamente un immobile per gestirlo direttamente. Chi investe in modo diretto trae dei profitti, non solo dal valore dell’immobile (che aumenta nel tempo), ma anche dagli affitti e dalle vendite. 

I profitti derivanti dalla gestione immediata dell’immobile rendono l’acquisto diretto interessante, per cui, rappresentano un vantaggio; tuttavia, esistono anche dei rischi legati a questa tipologia di investimento. Ad esempio:

  • immobile sfitto con conseguente riduzione della rendita calcolata;
  • costi di gestione e di risanamento a carico del proprietario;
  • rendimento minore o maggiore, connesso al livello dei tassi di interesse.

Gli investimenti indiretti, invece, si verificano quando l’investitore, piuttosto che acquistare direttamente un’unità immobiliare, acquista quote di un fondo o di una società di investimento immobiliare. Un’opzione che può rappresentare una buona alternativa per diversificare il portafoglio. 

Tuttavia, anche in questo caso, vanno considerati i rischi. 

Ad esempio:

  • azioni immobiliari oscillanti perché dipendono dall’andamento della società e dal management interno;
  • tassi d’interesse, se aumentano diventa più difficile per la società di investimento ottenere capitale;
  • perdita di valore del fondo di investimento, o addirittura fallimento dello stesso.

Perciò, prima di investire, è interessante informarsi su come gestire al meglio l’operazione, non solo per rendere l’acquisto proficuo ma anche per essere in regola con le normative fiscali.

Comprare casa in Svizzera: fiscalità

Nell’acquistare un immobile, un fattore molto importante da considerare riguarda la fiscalità che, per un non residente, dipende da differenti disposizioni normative. 

Chi acquista un immobile in Svizzera deve considerare diverse imposte. Tra le tante, l’imposta:

  • sulla proprietà;
  • sul trasferimento della proprietà;
  • sulla registrazione;
  • sulla locazione. 

L’imposta sulla proprietà è regolata dai diversi Cantoni che decidono, di conseguenza, le aliquote da applicare sugli immobili situati nella loro area di competenza. A variare da Cantone a Cantone è anche la tassazione sul trasferimento di proprietà. Alcuni Cantoni applicano un’aliquota fino al 3,3%, altri invece non praticano alcuna tassazione.

Sugli acquisti l’ultima tassa da pagare è quella di registrazione, la cui aliquota è pari all’1% del valore dell’immobile. Ma anche in questo caso la variazione dipende dalle scelte del singolo Cantone.

L’altra imposta che merita molta attenzione è quella sul reddito da locazione. Secondo il sistema fiscale svizzero il guadagno derivante dagli affitti concorre alla formazione del reddito imponibile ed è soggetto all’imposta sul reddito da locazione, la cui aliquota dipende dalla disposizione normativa del Cantone. L’acquirente non residente, pertanto, deve dichiarare il guadagno derivante dagli affitti e pagare l’imposta alle autorità fiscali competenti.

Per evitare che l’acquirente subisca una doppia tassazione, ad esempio sugli affitti, la Svizzera ha firmato con l’Italia una convenzione per eliminare la doppia imposizione fiscale. In questo modo l’acquirente non è costretto a dichiarare questo reddito in due diversi Paesi. Per cui, ogni acquirente è tenuto a consultare le varie convenzioni per verificare se è possibile applicarle al suo caso specifico oppure no.

Inoltre, un soggetto non residente che investe in un immobile svizzero deve considerare la disciplina sulla successione e tutte le altre imposte sull’eredità. Anche l’imposta sulle successioni, come la tassa sulla proprietà, varia a seconda del Cantone in cui si trova l’immobile e in cui si effettua l’operazione.

Dunque, chi decide di investire in un immobile svizzero deve sapere che ci sono obblighi fiscali da rispettare. Infatti, il non residente che acquista casa in Svizzera deve conoscere tutti gli aspetti fiscali dell’imposta sulla proprietà, sul reddito da locazione e tutti i regolamenti per evitare la doppia imposizione fiscale.

Rischi di comprare una casa in Svizzera

Sebbene l’acquisto di un immoblie in Svizzera sia sicuramente un investimento molto vantaggioso, l’operazione, come già dimostrato, può nascondere diversi rischi. 

Pertanto è necessario considerare alcuni punti fondamentali prima di impegnarsi in un contratto di acquisto immobiliare.

Innanzitutto, è essenziale leggere attentamente il contratto e comprendere appieno il suo contenuto prima di apporre la firma per assicurarsi che tutti i dettagli riguardanti costi, scadenze e prestazioni siano chiaramente indicati. In più, tutti i documenti che descrivono l’abitazione (planimetrie e specifiche degli arredi) devono essere allegati al contratto. Un capitolato approssimativo dovrebbe sollevare il campanello d’allarme.

Un’attenzione particolare deve essere rivolta alle proposte di vendita a prezzi fissi o forfettari. A volte, può succedere che alcuni dettagli di allestimento non siano inclusi nel prezzo o che eventuali modifiche richiedano una spesa notevolmente maggiore. 

È importante, inoltre, assicurarsi che ci sia la possibilità di effettuare modifiche all’immobile per evitare di doversi accontentare della casa così com’è al momento dell’acquisto.

Nel caso in cui dovessero emergere vizi o difetti nell’immobile, è fondamentale segnalare subito. 

Infine, un’attenta disamina dei documenti riguardanti la proprietà per piani, tra cui il regolamento e l’atto costitutivo notarile, è essenziale per comprendere meglio le dimensioni delle unità di proprietà e altre informazioni rilevanti.

Dunque, acquistare una casa in Svizzera richiede una diligente attenzione ai dettagli e una comprensione del contratto. La cautela e la chiarezza fin dall’inizio contribuiranno a minimizzare i rischi e massimizzare l’investimento.

Un’attenzione particolare merita la procedura di acquisizione dell’immobile che non è generica, ma può variare in base al Cantone in cui si trova l’immobile da acquistare. 

Il percorso da seguire per la riuscita dell’operazione è abbastanza complesso, soprattutto per i non residenti e varia in base alla provenienza del cittadino:

  • I cittadini dei paesi UE muniti di permesso di soggiorno o permesso C, ad esempio, sono soggetti a obblighi e diritti come qualsiasi cittadino elvetico. Pertanto, non necessitano di alcuna autorizzazione per poter comprare un casa in Svizzera.
  • Il cittadino munito di permesso di dimora (permesso B) può seguire la procedura di acquisto denominata LAFE (procedura accelerata).
  • I cittadini extra-UE (Regno Unito compreso) godono degli stessi diritti del cittadino svizzero solo se muniti di permesso C (di domicilio). Diversamente, dovranno chiedere autorizzazione al Cantone territorialmente competente e rispettare le normative dello stesso. Ogni cantone, infatti, ha regole diverse.

Da sottolineare, però, che l’acquisto di un immobile in Svizzera non dà diritto automatico a ottenere il permesso di dimora. 

Affidarsi a un esperto: la soluzione migliore?

Studio Gest è in grado di seguire tutto l’iter procedurale, dalla scelta della casa fino alla conclusione dell’operazione. Affidarsi a un’agenzia permetterà di risparmiare tempo e denaro: sarà infatti la stessa a occuparsi in prima persona di tutti gli adempimenti burocratici previsti e delle incombenze da svolgere presso gli uffici pubblici.

L’agenzia, inoltre, permetterà di stimare nel migliore dei modi il reale valore dell’immobile in base a differenti fattori, quali: quartiere, classe energetica, contesto o anno di costruzione. Oppure la presenza di eventuali pignoramenti, cause legali o spese condominiali arretrate.

In questo modo l’acquirente è sicuro di non dover versare somme eccessive per l’acquisto dell’immobile e  che l’investimento fatto gli può generare un proficua rendita.

L’agenzia immobiliare Studio Gest, infatti,  è un interlocutore completo nella gestione  di compravendite e affitti di immobili unici. Da oltre 20 anni ha accresciuto la sua competenza nel campo immobiliare consegnando con successo stabili, sia residenziali che commerciali.